NBA - Lillard riflette sull'eliminazione dei Bucks e promette di tornare più entusiasta

NBA - Lillard riflette sull'eliminazione dei Bucks e promette di tornare più entusiasta
© foto di nba.com

Era venuto a Milwaukee quasi con dispiacere di lasciare Portland, ma l'obiettivo ere di vincere il titolo e i Blazers non erano in condizione di provarci. Alla fine però, Damian Lillard va in vacanza nel primo turno dei playoff. Pur infortunato, il playmaker ha insistito per giocare gara 6, incidendo con 28 punti frutto di un 7/16 al tiro, ma questo non ha cambiato il destino dei Bucks. "Non sarei stato bene quest'estate se mi fossi sentito come l'avere abbandonato la squadra senza provare a giocare", pur essendo ostacolato da un infortunio al tendine d'Achille.

E' stato un primo anno a Milwaukee frustrante per tutti: il gruppo non ha quindi mai trovato la sua velocità di crociera nella stagione regolare, l'esonero di Adrian Griffin e l'arrivo di Doc Rivers nel corso del campionato non ha prodotto apprezzabili cambiamenti, e al contrario gli infortuni di Giannis Antetokounmpo e Damian Lillard si sono rivelati decisivi nel distruggere la post season della squadra, troppe volte priva dei suoi migliori protagonisti. Basti notare che dall'arrivo di Doc Rivers a gennaio, Lillard, Khris Middleton e Giannis hanno potuto giocare solo nove partite insieme. 

"È davvero deludente perché sappiamo quanto sia migliore la nostra squadra quando Giannis Antetokounmpo è in campo e quanto cambiano le cose quando è in campo", si è lamentato Damian Lillard. “Giochi un’intera stagione di 82 partite. Dal training camp attraversi tutti gli alti e bassi di una stagione regolare della NBA e arrivi al punto in cui tutto si riduce a questo. E non sei completo. Non hai le migliori possibilità di arrivare dove vuoi. Quindi è frustrante, deludente, ma fa parte del gioco.”

“È stato un anno sulle montagne russe, ma penso che, per me personalmente, sia soprattutto un anno di crescita”, ha concluso Damian Lillard. “Ci sono stati momenti difficili. Non l'ho negato. A livello basket e personale, ci sono stati momenti difficili, ma questo non è mai stato un problema con Milwaukee. Ho l'opportunità di giocare con Giannis. Gioco con i veterani. So che l'unica cosa che vogliamo è vincere il titolo, ed è per questo che ho deciso di far parte di qualcosa del genere."